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Dalla Coltivazione alla Degustazione
Piccolo Viaggio sensoriale alla scoperta dello zafferano e del suo miele. La coltivazione e le diverse qualità.
Breve Descrizione delle differenze tra i mieli di Apicoltura e Zafferano Clesia BIO
Benvenuti a questo WorkShop. Lo scopo di oggi è quello di farvi provare il piacere di degustare un miele diverso dal solito e far conoscere le proprietà e il gusto associato alla esperienza di Apicoltura & Zafferano Clesia. L'apicoltura moderna è colpita, negli ultimi anni, da un costante calo di produzione e questo sta lasciando spazio all'ingresso di prodotti che spesso si confondono con i prodotti di origine Italiana per cui è importante saper riconoscere il prodotto «buono». Questo è vero sia per lo zafferano che per tutti i prodotti delle api, soprattutto miele, pappa reale e propoli. Questo non vuole essere un corso di degustazione (a cui vi rimandiamo all'organismo degli assaggiatori di miele professionali www.ambasciatorimieli.it), ma vogliamo solo fare in modo di farvi cogliere le caratteristiche dei diversi mieli da noi prodotti e darvi qualche indicazione su come riconoscere un buon zafferano.
Il miele Aromatizzato e il miele Puro
Il miele puro ha caratteristiche organolettiche che si differenziano dalla varietà foreale raccolta dalle api. Nel caso di Za'mil, gli aromi si mescolano a quelli dello zafferano esaltando il gusto e regalando nuove sensazioni. A questo si è arrivati associando ricette diverse associate a molte sperimentazioni.
Miele Millefori e Za'mil Millefori
Il miele millefori può essere di diverse sfumature, variando dal giallo chiaro all'ambra scuro a seconda della quantità di melata o di castagno presente nella zona di produzione. Generalmente il miele chiaro ha un sapore più delicato e il sapore dolce può essere più o meno intenso. Tende a cristallizzare alcuni mesi dopo il raccolto. Il miele scuro è un pò più amaro e con un retrogusto più marcato e tende a cristallizzare più lentamente. Si possono cogliere tutti i profumi foreali. Il miele aromatizzato si presenta ambrato scuro con note chiare se il miele è chiaro o marrone scuro se il miele è di partenza è più scuro. Si possono sentire I profumi dei fori freschi e dello zafferano dolce. All'assaggio, il miele è preponderante e solo dopo che gli aromi del miele si sono dissolti rimane, espirando, l'aroma dello zafferano leggeremete amaro e speziato che persiste per un periodo lungo. Entrambi i mieli possono essere abbinati a formaggi freschi o stagionati con gusto non troppo forte.
Miele Di Acacia e Za'mil Acacia
La dicitura miele di "Acacia" è usata per indicare il miele di robinia (Robinia Pseudoacacia L. ). Essa una pianta a portamento arbustivo o arboreo, appartenente alla famiglia delle leguminose, che può raggiungere i 20 metri d'altezza. E' il miele più apprezzato in Italia ed ha un colore molto chiaro, quasi trasparente, quando si trova in purezza. Ha un aroma vanigliato, confettato, di mandorla dolce con un odore frullato e delicato. Il sapore è privo di retrogusto, molto delicato e molto dolce. Non cristallizza facilmente. Il miele aromatizzato ha un colore arancio scuro tendente al rosso e il profumo è delicato, fruttato con note di carta. Il sapore e l'aroma dello zafferano occupa tutti i vuoti del miele. Gli aromi dello zafferano sono immediatamente percepiti e hanno una persistenza breve lasciando lo spazio dopo qualche tempo al sapore dolce e confettato del miele puro. Si abbina a formaggi come il gorgonzola, provolone e pecorino romano.
Gli altri Za'mil
- Zamil Coriandolo -
Visivo: Liquido Rosso chiaro. Zafferano ben distinguibile
Olfatto: Intenso, Speziato, richiama le noci di cocco. Sensazioni del safranale
Gustativo: Speziato, Leggeremente Piccante
Aroma: Tipico di zafferano che arriva dopo il sapore e persistente nel retrogusto, si percepisce fino al naso.

- Zamil Sulla -
Visivo: Liquido, cristallizza velocemente, colore arancio scuro. Zafferano ben distinguibile
Olfatto: Delicato, leggermente acidulo
Gustativo: Fruttato, leggeremente dolce, coprente, lo zafferano distinguibile marginalmete
Aroma: Tipico di zafferano che arriva dopo il sapore dolce e persistente nel retrogusto

- Zamil Girasole -
Visivo: Liquido, cristallizza velocemente Giallo Scuro quasi arancio. Zafferano ben distinguibile
Olfatto: Leggero, di frutta cotta, di cera-safranale
Gustativo: Debole, leggermente erbaceo con lo zafferano ben distinguibile. Pastoso
Aroma: tipico di zafferano parallelo al dolce del miele

- Lo zafferano -
Lo zafferano si estrae raccogliendo gli stimmi del fiore del Crocus Sativus. Il fiore ha tre filamenti e dopo l'essiccazione e un perido di invecchiamento la spezia può essere pronta per il consumo. Il bulbo dello zafferano fiorisce nel mese di Novembre ed ha una coltivazione molto semplice. Esso può essere coltivato sia in terra che in vaso solo con pochi e semplici accorgimenti. Viene piantato in Luglio-Agosto e sviluppa i nuovi bulbi da Dicembre a Giugno. L'alto costo dello zafferano dipende dalla altissima quantità manodopera necessaria per la sua produzione e per questo motivo è spesso adulterato con altre sostanze come la curcuma, il cartamo o altri coloranti artificiali.
Come si riconosce lo zafferano «Buono»?
Solitamente non si acquista uno zafferano polverizzato a meno che non si conosca il produttore che ha coltivato la pianta. Gli stimmi devono essere rossi color ambra o scuri. Devono essere visibilmente friabili (ciò garantisce che il prodotto non ha preso umidità). E' necessario vedere gli stimmi dalla confezione per capire la consistenza e la qualità. Lo zafferano in polvere può contenere tracce di altre sostanze coloranti e non aromatizzanti (curcuma o cartamo). Un buon zafferano si riconosce da un giusto rapporto colore - aroma. Dubitate di quei piatti molto colorati e non proporzionalmente aromatizzati. Lo zafferano d'imitazione colora immediatamente il piatto che state preparando. Occorreranno alcuni minuti, invece, nel caso in cui utilizziate dello zafferano puro preventivamente polverizzato. Lo zafferano puro può colorare per giorni finchè gli stimmi non diventano interamente bianchi.

Una Prova:
Prendete due tazze e riempitele allo stesso modo di alcool o acqua. Ponete all'interno la stessa quantità di zafferano acquistato e di provenienza non nota e di zafferano puro. Vedrete probabilmente che lo zafferano in stimmi tenderà a colorare per più tempo rilasciando lentamente il proprio colore. Verificate sempre la provienza dello zafferano per esssere sicuri di mangiare una spezia igienicamente sicura. Grazie di essere stati con noi!

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